Eclatante il
calo di pubblico al “Battaglini”, da sempre la piazza più calda
Calvisano,
al vertice nelle ultime stagioni, ha anche il pubblico più affezionato
Impressionano
i numeri della neo promossa Reggio
Un'immagine dello stadio Battaglini semivuoto, come visto molte volte in questa stagione |
E’
tempo di bilanci anche per le presenze negli stadi.
A
conclusione della stagione regolare dell’Eccellenza gli spettatori presenti
sono stati complessivamente 83.432
(dati desunti dai tabellini forniti dai club), una media di 4.635, 11 a giornata, 927,022 spettatori per gara.
Un
dato che è in linea con la tendenza delle ultime stagioni ma con i rapporti che
cambiano.
Infatti,
al vistoso calo di pubblico al “Battaglini”
in questa stagione, si registra il grande
numero di presenze a Reggio Emilia, che ha alternato la tradizionale
tribuna della “Canalina” con quella
storica del “Mirabello”,
totalizzando un ragguardevole 11.050,
il secondo miglior risultato (media 1.227,78).
In testa alle presenze il “Pata Peroni
Stadium” che ha richiamato 11.700
presenze, con il record di 2.000 presenze alla XIII giornata contro la Femi CZ
Rovigo.
Stare ai vertici della classifica, vincere tre scudetti in quattro anni e
ipotecare pesantemente il quarto in questa stagione, evidentemente paga e
nonostante Calvisano non sia notoriamente “una metropoli”, il pubblico corre numeroso
ogni volta che si gioca (media 1.300
spettatori)
Per
assurdo, il contrario di ciò che è
successo a Rovigo, al quale non
basta essere al vertice del campionato (né più e né meno come Calvisano,
con quattro finali negli ultimi sei anni) e con il tricolore ancora cucito
(oops, stampato) sulle maglie. Quest’anno i
tifosi rossoblù hanno letteralmente disertato le tribune del “Battaglini” che
hanno registrato complessivamente 9.200
spettatori e con il punto più basso alla sesta giornata: appena 500 presenze. Una media stagionale di
poco superiore ai 1.000 spettatori (1.022,22).
Tiene il dato del “Memo Geremia”:
sono 10.600 gli spettatori giunti
alla Guizza, con il record di presenze per il 157° Derby d’Italia, che però si
è giocato al Plebiscito e dove sono giunte 2.850
persone, gara che ha registrato il punto
più alto in tutti gli stadi in questa stagione (prima delle semifinali,
ovviamente).
Un
discorso particolare per il “Pacifici”
di San Donà che ha registrato 3.862
presenze, il numero più basso. Tra tutti, è l’unico che, con molta
probabilità, trasmette il dato reale (contato) ad ogni gara, vista la
precisione fornita (v. ultima stagionale con 362 presenze).
Per
contro, in stagione ha suscitato qualche
perplessità il dato registrato all’Acqua Acetosa nella XIII giornata (gara
SS Lazio vs Mogliano): dal tabellino risultano 1.200 presenze…dalle nostre informazioni no.
Ma
ci sta.
Enrico
DANIELE
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